I giornalisti salutano Andrea Purgatori. La scomparsa, a 70 anni dopo una breve quanto fulminante malattia, ha sollevato un’ondata di cordoglio anche tra i colleghi. La Fnsi, con la segretaria generale Alessandra Costante e il presidente Vittorio Di Trapani, saluta così Purgatori: “Un esempio per tutti. Sempre in prima linea nella ricerca della verità sui misteri italiani, nella lotta per sconfiggere i muri di gomma della storia della Repubblica, in difesa della libertà di stampa. Andrea Purgatori è stato un giornalista d’inchiesta straordinario, un eccellente scrittore, autore, sceneggiatore, volto televisivo. La sua scomparsa improvvisa ci lascia attoniti, frastornati. Il modo più giusto per onorare oggi la sua memoria è rinnovare l’impegno di tutte le croniste e i cronisti a continuare a indagare sui misteri d’Italia, a raccontarli, a cercare la verità”.
Anche i giornalisti dell’Usigrai hanno voluto tributare un omaggio ad Andrea Purgatori: “La sua morte improvvisa lascia un vuoto oltre che affettivo, nelle persone a cui era legato, anche professionale per l’intera categoria dei giornalisti. Le sue inchieste sono da sempre un punto di riferimento per il pubblico televisivo e per i lettori. Il suo metodo di lavoro un esempio per chi vuole intraprendere la professione giornalistica”.
Arriva il cordoglio anche dall’Ungp, la sigla che rappresenta i giornalisti in pensione. L’Ungp “si stringe ai familiari, alle colleghe e ai colleghi, agli amici di sempre per la scomparsa di Andrea Purgatori. Un grande giornalista d’inchiesta, un amico caro, un punto di riferimento per molti di noi. Una persona seria e onesta – scrive l’Unione pensionati – al quale ci legano tanti anni di battaglie comuni per una informazione corretta e pluralista”.