“La Verità” di Maurizio Belpietro punta decisa all’acquisizione di Panorama. E intanto suona il valzer delle direzioni nei giornali dell’area di centrodestra.
È notizia di queste ore che la società che edita il quotidiano La Verità ha presentato alla Mondadori un’offerta vincolante per ottenere l’acquisizione della storica e prestigiosa testata del settimanale Panorama. Il consiglio d’amministrazione di Mondadori avrebbe approvato la proposta disponendo, perciò, il via libera alla vendita e, contestualmente, incaricando i dirigenti di iniziare a mettere nero su bianco le condizioni per il passaggio di Panorama a Belpietro.
La cessione di Panorama conferma la strategia economica del gruppo editoriale che fa capo alla famiglia Berlusconi e che, negli anni, avrebbe puntato a contenere gli investimenti sul settimanale. Di converso, dalle parti de La Verità si starebbe pensando a una sinergia strettissima tra il quotidiano e il settimanale, sul modello editoriale che lega Repubblica a L’Espresso.
Per Maurizio Belpietro si tratta di un ritorno, questa volta però da editore, che ha quasi il sapore d’amarcord. Il giornalista, infatti, ha diretto il settimanale dal 2007 al 2009.
Andò poi alla direzione di “Libero”, sostituendo – dopo l’addio di Vittorio Feltri che passò a Il Giornale – l’attuale senatore M5S Gianluigi Paragone che assunse la direzione ad interim del quotidiano. Resse l’incarico per sette anni finché nel 2016 fondò “La Verità” dopo aver lasciato polemicamente la direzione del giornale. Accadde per le note divergenze (finite poi in tribunale) che l’opposero all’editore Angelucci. Che, per inciso, sarebbe stato tra i soggetti interessati all’acquisto proprio di Panorama.
Il passaggio di consegne al settimanale (ex) Mondadori potrebbe causare diversi cambi di direzione nei giornali di area centrodestra. Mentre a Segrate si discuteva della proposta di Belpietro, Dagospia lanciava l’indiscrezione secondo cui Gian Marco Chiocci, direttore de Il Tempo (edito da Angelucci), aveva annunciato le sue dimissioni dal quotidiano romano. Lo stesso Chiocci, in una lettera inviata proprio al giornale online di Roberto D’Agostino, ha confermato la notizia dell’addio al giornale che ha reso voce della frammentata destra italiana.
Le indiscrezioni, ora, suggeriscono che Belpietro vorrebbe fare di Chiocci (firma graditissima al pubblico “militante” di centrodestra perché, tra le altre cose, firmò la notissima inchiesta sulla Casa di Montecarlo che costò la carriera ad un allora intoccabile Gianfranco Fini) direttore del “nuovo” Panorama. Il vuoto lasciato al Tempo, invece, verrebbe “riempito” da Franco Bechis, già vicedirettore di Libero che attualmente dirige il Gruppo Corriere dell’Umbria.
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