La Commissione europea ha chiesto – in una proposta che sostituirà una direttiva del 2004 – agli Stati membri di inasprire le sanzioni contro reati legati alla pedopornografia, come il grooming (fingersi ‘amici’ dei bambini su internet per abusarne) e il turismo sessuale.
Sul web i pedofili hanno trovato un terreno fertile di occasioni: secondo Telefono Arcobaleno, ogni giorno nascono 135 nuovi siti pedofili e 3 nuovi gruppi pedofili sui social network. Gli introiti illeciti legati al commercio di materiale pedopornografico sono stimati in oltre 4 miliardi di dollari l’anno: l’accesso ad un sito pedopornografico costa in media 50 euro, e un sito pedopornografico ha in media al giorno oltre 400 clienti.
Le nuove norme proposte dalla Commissione dovranno ora essere esaminate dal Parlamento europeo e dal Consiglio dei Ministri.
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