La trama dei media è un breve saggio sullo stato dei mezzi di comunicazione di massa. L’autore, il ricercatore svizzero Marco Cucco, si pone l’obiettivo di fornire uno strumento sintetico, ma di indubbia utilità, agli operatori del settore. Il volume è ovviamente rivolto anche a chi è semplicemente interessato a queste tematiche.
Cucco adotta un approccio multidisciplinare, che consente di inquadrare il mondo dei media anche in differenti contesti. Ciò permette di restituire al lettore una visione complessiva del complesso (scusate il gioco di parole) sistema dei mezzi di comunicazione. Altra parola chiave dell’opera è convergenza, ovvero l’azione incrociata di più soggetti che caratterizzano l’attività dei media. Si parla di Stato, imprese e pubblico, che ne costituiscono l’ossatura.
Il libro si focalizza molto sulle innovazioni tecnologiche, che hanno radicalmente modificato il mondo dei media. Si parla quindi della crisi dell’editoria tradizionale, alla costante ricerca di nuovi modelli multimediali, ma anche della convergenza tra la televisione e le nuove piattaforme. Altro aspetto analizzato con cura è il ruolo del pubblico, ormai non più solo soggetto passivo, grazie alla tanto declamata interattività. La proposizione di contenuti on demand conferisce una scelta all’utenza, che va perciò a influenzare direttamente anche quanto concerne la produzione e la distribuzione dei prodotti.
Tra i singoli contributi merita di essere citata la rivisitazione della storia del finanziamento de “La grande bellezza”, ad opera dello stesso Cucco. Proprio l’industria cinematografica è un tema da sempre caro all’autore del volume. Lo dimostra l’accurata panoramica sulle forme di finanziamento dei produttori cinematografici. E’ oggi sempre più rilevante per il settore il contributo di imprese esterne, che a fini pubblicitari inseriscono i loro brand nelle produzioni cinematografiche.