Quello dell’LCN è un problema di enorme importanza, sul quale le tv locali si giocano il loro futuro. Già con lo switch-off del Piemonte occidentale ci sono stati numerosi conflitti sulla pre-sintonizzazione che hanno causato confusione tra gli utenti e preoccupazione tra molte emittenti televisive, molte delle quali si sono ritrovate in posizioni inaccessibili del telecomando. La situazione potrebbe aggravarsi con lo switch-off del Lazio ed in particolare di Roma (dove operano oltre 50 emittenti) e della Campania (dove le emittenti sono circa 70). Le emittenti che non riusciranno a posizionarsi nel canale prescelto potrebbero ritrovarsi, per esempio, al numero 854. Per una piccola tv locale ciò potrebbe equivalere allo spegnimento.
Su questo problema, l’Agcom, con la delibera n.109/07/CONS, ha stabilito che nel proporre piani di ordinamento dei programmi, si dovrà tenere conto delle abitudini dei telespettatori e delle esigenze di semplicità di uso dell’apparato di ricezione della televisione digitale terrestre e applicare condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie nei confronti di tutti i fornitori di contenuti. L’Autorità garantirà il rispetto di queste condizioni anche intervenendo di propria iniziativa.
Nel pronunciarsi sui conflitti l’Autorità dovrà fissare dei criteri guida sulla numerazione da applicare all’ordinamento automatico dei canali offerti su piattaforma digitale terrestre.
Maurizio Gasparri coglie la palla della sanzione Ue a Meta per ritornare sulla vicenda web…
Stangata Ue a Meta: Mark Zuckerberg dovrà pagare 800 milioni, per la precisione sono 797,…
Una recente risoluzione del Parlamento europeo, che alleghiamo, si è espressa sullo Stato di diritto…
Se ne parla tra sette giorni: mercoledì 20 novembre è convocata la commissione parlamentare di…
Manovra, Forza Italia scende in campo per tutelare e sostenere il pluralismo dell’informazione. E lo…
Piovono minacce sulla redazione di Report, la denuncia è arrivata da Sigfrido Ranucci, conduttore della…