La Serie A “sbarca” nel metaverso, le partite del campionato italiano potranno essere viste anche nel mondo virtuale. Le potenzialità tecnologiche da esplorare rappresentano per i club una prospettiva di guadagni e possibilità da non sottovalutare. E così ieri, il big match tra Milan e Fiorentina è stato trasmesso nel metaverso per l’area di utenti cosiddetta Mena, cioé quelli del Medio Oriente e del Nord Africa.
L’iniziativa era stata presentata in una nota dall’amministratore delegato della Serie A, Luigi De Siervo, che aveva parlato di una “mossa” utile ad agganciare i giovanissimi. Che hanno una fruizione del calcio nettamente diversa rispetto a qualche anno fa. Dalle rilevazioni, infatti, pare che persino gli highlights siano troppo lunghi, figurarsi partite intere. La trasmissione, poi, è arrivata in un’area geografica estremamente importante per il mercato italiano. Che, ormai da (troppo) tempo sembra aver ceduto la palma dell’interesse non soltanto alla Premier League ma anche ad altri campionati della lega top europea. Come la Liga.
De Siervo ha spiegato in una nota: “Abbiamo scelto di trasmettere per primi una partita di calcio nel Metaverso perché riteniamo la frontiera dell’innovazione tecnologica esiziale per una Lega moderna come la Serie A. Middle East e Nord Africa (Mena) rappresentano per noi un’area strategica per la presenza dominante della generazione Z e per la particolare recettività verso le novità. Continua così un percorso iniziato con l’emissione dei primi Nft a maggio 2021 e proseguito con la realizzazione dell’International Broadcasting Centre di Lissone. Ringraziamo Time The Nemesis per la collaborazione nel raggiungimento di questo prestigioso obiettivo”.
[…] ha annunciato la stessa agenzia. Che ha spiegato come il progetto sia quello di “mettere insieme reale e virtuale per un’agenzia di stampa è una sfida epocale. L’obiettivo deve essere quello di coniugare l’autorevolezza, […]