“Anche la Rai, in quanto società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, è tenuta a comunicare alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Mef il costo annuo del personale comunque utilizzato, con riferimento ai singoli rapporti di lavoro dipendente o autonomo, in conformità a specifiche procedure definite d’intesa con i predetti ministeri”. Parole, queste, del sottosegretario all’editoria Giovanni Legnini che ha così risposto a una interpellanza del capogruppo di Fi Renato Brunetta. “Il dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ha già predisposto una prima bozza di documento di lavoro per la definizione delle procedure di acquisizione dei dati utili a soddisfare le necessità informative previste dalla norma, che peraltro riguarda una pluralità di soggetti”, ha aggiunto il sottosegretario. “Sulla base di tale bozza di documento – continua Legnini – ieri è stata svolta la prima riunione di coordinamento tra rappresentati del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio con il quale è stato avviato il percorso attuativo della norma e verificare le modalità di rilevazione più idonee all’interno del suddetto sistema conoscitivo che, comunque, con riferimento alla Rai, in ordine alla quale la norma prescrive l’acquisizione di informazioni di maggior dettaglio, richiederà una specifica modalità di trattazione”. “Successivamente – la chiosa di Legnini -, per la piena operatività della norma, si provvederà a implementare il sistema informativo Sico (Sistema conoscitivo del personale dipendente dalle amministrazioni pubbliche) e a svolgere tutte le attività propedeutiche all’avvio della rilevazione, che sarà realizzata senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato. In conclusione, la disciplina normativa che è stata puntualmente richiamata sarà attuata, come è doveroso fare, entro i tempi tecnici strettamente necessari e con le procedure che sono state richiamate”.