Dalle 11 alle 21 sulle reti Rai va in onda “Scampìa, Italia”: una maratona televisiva per dare voce a chi lotta per riqualificare “le Vele”. Altra iniziativa meritevole dopo il “Patto Napoli sicura”.
Ad avviare la diretta è Rai2. Il “Tg2 Insieme” delle 10 è dedicato al quartiere napoletano. “Una vela a Scampìa”, è il titolo della rubrica condotta da Marzia Roncacci. In programma un dibattito in studio con il sottosegretario al ministero dell’Istruzione Marco Rossi Doria, Silvia Ricciardi di “Jonathan” (associazione che si occupa di solidarietà sociale, della difesa dei diritti e del rispetto della legalità) e il magistrato Giovanni Corona.
Poi inizia la diretta sul campo con “Scampìa, Italia”. Impegnati Rai News e Tgr Campania. Si alterneranno conduttori e giornalisti per interviste a politici, magistrati, giornalisti, sacerdoti, investigatori e ad esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo.
Si tratterà di personalità impegnate per una rinascita di una delle zone più difficile d’Italia. Infine alle 20 ci sarà “Il Punto” di Corradino Mineo, direttore di Rai News, trasmesso proprio dalle famigerate Vele.
Si tratta, insomma, di un’iniziativa degna di lode. Tuttavia c’è da chiedersi se porterà risultati concreti. E non si tratta di mero scetticismo. Per capirci. Meno di una settimana fa a Napoli è stato firmato il cosiddetto “Patto Napoli sicura”.
Il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, e della Giustizia, Paola Severino, hanno siglato, pochi giorni fa, un accordo nella sede della Prefettura partenopea con i rappresentanti politici della Campania. Co-firmatari il presidente della Regione, Stefano Caldoro, quello della Provincia di Napoli, il dimissionario Luigi Cesaro e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. L’obiettivo è la lotta alla criminalità organizzata e alla devianza giovanile: due piaghe legate a doppio filo l’una con l’altra.
Il patto avrà durata triennale e sarà soggetto a verifica annuale. I complimenti e i buoni auspici non sono mancati.
«Fare le cose tutti insieme, questo è il modo giusto di affrontare i problemi», ha sottolineato il ministro la Cancellieri complimentandosi con le autorità locali per il contributo offerto. «Ciascuno dia il suo contributo. I tanti napoletani perbene stiano vicino ai giovani», è stato invece l’appello della Severino. Il ministro della Giustizia ha anche promesso un adeguamento degli organici dei magistrati: «Occorre una distribuzione efficace dell’organico dei giudici idonea a combattere i fenomeni di criminalità del territorio. Il tema degli organici dei magistrati sarà preso in considerazione con grande serietà. Occorrono organici adeguati per tribunali adeguati».
Sarà che per le iniziative “titaniche” ci vuole tempo, fatto sta che a pochi giorni dalla sigla del patto “Napoli sicura” in periferia si sono succeduti altri agguati di camorra. E le strade sono tornate a bagnarsi di sangue. La scorsa notte un uomo è stato ammazzato tra Chiaiano e Scampia. Nel primo pomeriggio un’altra vittima e un ferito grave a Secondigliano.
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