E’ il blogger egiziano Wael Ghonim, simbolo della rivolta in piazza Tahrir contro l’ex presidente Hosni Mubarak, a guidare la classifica delle persone più influenti del 2011 secondo il magazine Time. Ghonim, manager di Google, ha superato l’economista, Joseph Stiglitz, e il Ceo di Netflix, Reed Hastings, mentre è solo sesto il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg.
“Wael ha favorito l’inizio di una rivoluzione pacifica, enfatizzando il fatto che il regime avrebbe prestato ascolto ai cittadini che avessero esercitato il loro diritto a manifestare pacificamente”, ha affermato il leader dell’opposizione egiziana, Mohamed El Baradei. “Tutto questo è un miracolo: un movimento che è iniziato con migliaia di persone il 25 gennaio è cresciuto fino a 12 milioni per la cacciata di Mubarak – ha sottolineato El Baradei – Ciò che Wael e i giovani egiziani hanno fatto si è poi diffuso a macchia d’olio in tutto il mondo arabo”.
Ghonim era stato arrestato nei primi giorni della protesta a piazza Tahrir perché ritenuto uno degli organizzatori, sul social network Facebook, della rivolta contro Mubarak. Il blogger era tornato da Dubai, dove lavora, al Cairo per partecipare al corteo del 25 gennaio indetto per commemorare la morte di un giovane manifestante ucciso ad Alessandria. Due giorni dopo era stato arrestato. Dopo il suo rilascio, l’8 febbraio, è stato accolto trionfalmente dai manifestanti al Cairo divenendo uno dei simboli della rivolta contro l’ex rais.
Massimo De Bellis
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