”L’informazione è più forte dei regimi e questioni quali lavoro, diritti e democrazia bucano i regimi”, ha detto il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, aprendo la riflessione avviata proprio in occasione della Giornata mondiale della Libertà di stampa.
Ma la domanda da porsi, ha detto Siddi, è: ”Il giornalismo è più forte dei regimi oppure no?”.
Oggi, in seguito alla rivolte ancora in corso nei Paesi nordafricani, ha proseguito il segretario generale, ”l’informazione è tornata al centro dell’attenzione come bene pubblico da proteggere”.
Rivolte che hanno avuto inizio dalle piazze, dalla gente comune, dai blog e dai social network, lasciando anche indietro il mondo dell’informazione.
”Spesso i media sono andati dietro la rete”, ha ricordato Augusto Valeriani, docente di Media e Politica internazionale all’Università di Bologna.
”Altre volte i giornalisti hanno sfruttato questi movimenti, ovvero sono riusciti a creare una interazione positiva con i movimenti spontanei nati su Internet”.
La collaborazione tra professionisti e non professionisti, tra giornalisti e blogger, ha rimarcato Valeriani, ”è stata l’elemento di queste rivoluzioni e rappresenta il futuro della libertà di informazione”.
”Durante i 23 anni di regime di Ben Ali – ha ricordato Faouzi Ezzedine, direttore dell’emittente tunisina Hannibal Tv – i giornalisti erano esclusivamente megafono della dittatura, veri e propri affaristi, intenti a fare il proprio interesse”.
Oggi, nel Paese maghrebino che ha dato il là alla Primavera araba, molto è cambiato. Il numero di quotidiani e mezzi di informazioni si è moltiplicato, il coraggio e la voglia di libertà sono cresciuti, cosi’ come la concorrenza tra testate.
A calare sono gli organismi di controllo sui media”. Forse, avverte il giornalista, il pericolo è rappresentato dal timore che esista una libertà di informazione senza informazione stessa”.
Solo gli iscritti all’albo professionale, cioè i giornalisti, possono firmare i comunicati stampa. Ciò che…
Padre Benanti e l’intelligenza artificiale. Secondo il presidente del comitato per l’intelligenza artificiale presso il…
Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi teme che l’intelligenza artificiale possa trasformarsi in un “pericoloso…
Oggi alle 18 in piazza Venezia a Roma Il Tirreno sarà premiato con il Digital…
Il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini conferma di essere “un grandissimo fautore dei finanziamenti pubblici” all’editoria…
C’è maretta al settimanale Oggi: i giornalisti hanno sfiduciato il direttore Andrea Biavardi, subentrato a…