La Fieg venderà i giornali al distributore di benzina

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I giornali? Adesso si vendono al distributore di benzina: Fieg ufficializza l’accordo tra Monrif e Ip per i distributori automatici di quotidiani e pubblicazioni all’interno delle stazioni di rifornimento. La Federazione italiana degli editori di giornali ha comunicato “l’avvio di un nuovo progetto finalizzato a preservare e sviluppare la rete di vendita della stampa”. E lo fa in un momento drammatico per le edicole. “Il Gruppo Monrif e IP Gruppo api, il primo operatore privato italiano nel settore dei carburanti e della mobilità, collaborano per installare distributori automatici di giornali all’interno delle stazioni di rifornimento”, si legge nella nota diramata da Fieg: “I lettori potranno acquistare diverse testate giornalistiche nelle stazioni di servizio. I nuovi distributori, vere e proprie edicole automatizzate, forniranno infatti un’ampia selezione di giornali quotidiani e periodici”. Insomma, se non c’è l’Ai ci sono i distributori automatici a insidiare il lavoro, meritorio, dei chioschi.

Il progetto parte da Bologna, spiegano dalla Fieg, “ed è previsto un processo di espansione in altri territori. Iniziative come questa consentiranno di garantire a un numero sempre maggiore di persone l’accesso all’informazione, in un momento storico in cui oltre il 25% dei comuni italiani non dispone di punti di distribuzione dei quotidiani”.

Gonfia il petto d’orgoglio il presidente Fieg Andrea Riffeser Monti: “L’iniziativa rappresenta un significativo passo avanti nella promozione e nella tutela del diritto di informazione offrendo una nuova e conveniente opportunità di acquistare le proprie testate preferite in un ambiente familiare e accessibile. L’installazione del primo distributore automatico di giornali in una stazione di servizio rappresenta la ricerca di soluzioni alternative per facilitare l’acquisto dei quotidiani”. Riffeser chiama in soccorso anche le istituzioni: “Ci auguriamo, che a questa iniziativa si affianchi un intervento concreto dei Presidenti delle regioni, dell’Anci, di tutti i sindaci d’Italia, e del Governo volto a favorire e sostenerne la diffusione – negli ospedali, nelle stazioni, nei centri commerciali, nei grandi uffici – per contrastare la desertificazione delle edicole, che sta seriamente minando la libertà di stampa”.

“L’acquisto del giornale e il rifornimento di carburante rappresentano momenti familiari nel rituale di vita di tanti italiani”, commenta Ugo Brachetti Peretti, Presidente di IP Gruppo api. “La collaborazione che nasce oggi unisce questi due momenti nello stesso luogo, attraverso una modalità di acquisto semplice e accessibile. Un modo nuovo per stare ancora più vicini alle centinaia di migliaia di persone che, ogni giorno, si riforniscono da noi, rendendo le nostre stazioni sempre di più degli hub multi-servizio”. Insomma, tra un pieno di benzina e un caffé, anche i giornali saranno distribuiti al distributore, dai distributori. Automatici, ovviamente.

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