Occorre un cambiamento epocale, secondo il sottosegretario all’editoria Alberto Barachini. C’è bisogno che tutti gli attori in campo siano pronti ad affrontare un cambiamento gigantesco come è e sarà ancora quello che il web ha portato sulla vita sociale ed economica del mondo intero.
Il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega all’editoria Alberto Barachini ha parlato dal palco della settima edizione del festival dello sviluppo sostenibile 2023, kermesse che è stata organizzata dall’Asvis, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile. Per il sottosegretario Barachini è necessario pensare a un cambiamento. “Istituzioni, media e cittadini devono imparare a pensare sostenibile e a collaborare ad un cambio di passo nell’economia e nella vita sociale”. Secondo l’esponente del governo: “Siamo di fronte a un cambiamento epocale delle regole del gioco economico e dei comportamenti sociali paragonabile solo all’avvento del web. In quella fase siamo stati costretti a imparare un nuovo linguaggio e una nuova grammatica della nostra vita comune. Oggi dobbiamo fare altrettanto”.
Ma non è tutto. Perché Barachini ha aggiunto: “Noi siamo già impegnati su questo fronte con la campagna di comunicazione istituzionale, a partire dalla difesa dell’ambiente e del risparmio idrico. Se l’Agenda 2030 sembra un orizzonte non così vicino, i problemi, invece, sono molto vicini”. Infine il sottosegretario ha concluso: “Come avvenuto in altri ambiti, ad esempio nella lotta al fumo, servirebbero esempi virtuosi di comportamenti sostenibili anche nelle produzioni televisive e cinematografiche”. Insomma, chiama a raccolta anche i produttori cinematografici a innescare e agevolare il cambiamento.