Tra gli ospiti del convegno “Il segno italiano”, tenutosi ieri a Parma in onore di Bodoni, era presente anche Ferruccio De Bortoli che ha parlato davanti a un pubblico di studenti. Il direttore del “Corriere della sera” ha detto la sua per quanto riguarda il futuro della carta stampata: “La forma del giornale e la forma del libro sopravvivono al mondo della rete. Il lettore sull’iPad preferisce ritrovare l’esperienza di un giornale che si sfoglia. Anche nel mondo della rete c’è la necessità di riprodurre, magari artificialmente, quel rapporto personale con il giornale e con il libro”. Non poteva mancare un commento sul ruolo dei giornalisti di oggi: “A volte si atteggiano a casta. Spesso non siamo umili e ci sostituiamo ai politici. Io, invece, vorrei che i giornalisti facessero il loro mestiere, senza vestire abiti non propri”. Un accenno, infine, anche sull’informazione gratuita: “E’ la tomba del giornalismo. Una volta Ligabue mi disse che quando era ragazzo e riusciva a comprare un vinile, dopo tanti sforzi, era una conquista. E adesso che con internet ha tutta la musica possibile, il rapporto è cambiato. Un’informazione di qualità e di valore non può essere gratuita”.
Giannandrea Contieri
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…