I giornali di carta vivranno solo se di qualità. Parola di Eric Schmidt, presidente esecutivo di Google che, nel corso di un incontro organizzato nei giorni scorsi a Roma dall’Osservatorio permanente Giovani editori, ha sottolineato l’importanza per le grandi testate internazionali di “puntare sempre più sui nuovi strumenti che Internet mette a disposizione”.
“Non credete a tutto quello che trovate sul web”, ha esordito Schmidt rivolgendosi ai ragazzi delle scuole presenti in sala che hanno partecipato al progetto formativo “Il quotidiano in classe”. “Dovete sempre incrociare le fonti e noi di Google facciamo del nostro meglio per selezionare l’informazione con un sistema di ranking sempre più accurato” ha aggiunto.
“Ci si può fidare dei principali quotidiani italiani e americani, ma occorre una lettura attenta e critica”, ha insistito Schmidt, “la libertà e l’informazione critica sono fondamentali per la democrazia”. Il presidente di Google che ha stimato in “2/3 miliardi di persone” i nuovi utenti del web nei prossimi anni, che useranno soprattutto tablet e smartphone.
Rispondendo alle domande degli studenti, Schmidt è tornato sulle accuse mosse dalla talpa Edward Snowden nei confronti di Google su un sistematico scambio di informazioni con l’agenzia di sicurezza Usa Nsa: sono “totalmente false”, ha affermato il presidente di Google. “Posso assicurarvi – ha aggiunto – che i dati di tutti gli utenti sono al sicuro”. “Lavoriamo duramente per mantenere riservate le informazioni e la privacy per noi è di fondamentale importanza”, ha sottolineato Schmidt.
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