Anche la Cgil interviene sul caso della Gazzetta del Mezzogiorno. Susanna Camusso, segretaria del sindacato italiano, chiede che vengano rispettati i diritti dei lavoratori della storica e prestigiosa testata pugliese che sono a rischio e non prendono lo stipendio ormai da mesi.
“È da oltre un secolo che il giornale attraverso giornalisti e tipografi racconta la storia del Mezzogiorno, del suo patrimonio di identità e la storia di un Sud che combatte, cresce e fa sentire la sua voce libera attraverso una informazione giornaliera e puntuale che rischia di essere messa a tacere”. E ancora: “Sono a rischio oltre 200 posti di lavoro, che in questi anni hanno alle spalle contratti di solidarietà e difficoltà a dare continuità ad una esperienza importante per la regione e per l’intero Mezzogiorno. Al Cdr e al sindacato dei poligrafici assicuro l’attenzione e il sostegno mio e di tutta la Cgil”.
L’era della regia unica sta per volgere al termine: l’Agcom mette nel mirino la gestione…
Maurizio Gasparri coglie la palla della sanzione Ue a Meta per ritornare sulla vicenda web…
Stangata Ue a Meta: Mark Zuckerberg dovrà pagare 800 milioni, per la precisione sono 797,…
Una recente risoluzione del Parlamento europeo, che alleghiamo, si è espressa sullo Stato di diritto…
Se ne parla tra sette giorni: mercoledì 20 novembre è convocata la commissione parlamentare di…
Manovra, Forza Italia scende in campo per tutelare e sostenere il pluralismo dell’informazione. E lo…