Tra il 4 ed il 15 giugno prossimo lo scenario televisivo in Calabria cambierà completamente. Dal 4 al 15 infatti ci sarà anche nella nostra regione il cosiddetto “swich off”, vale a dire lo spegnimento di tutti i canali televisivi che trasmettono in tecnologia analogica; le emittenti, sia nazionali che locali, pertanto, dovranno accendere i nuovi canali digitali che il Ministero ha già assegnato (per le nazionali) o sta per assegnare (per le locali). Nel frattempo, nella tarda serata di lunedì, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato la graduatoria relativa alla assegnazione del cosiddetto LCN, acronimo di “logical channel number”, vale a dire il numero che individuerà ciascuno dei canali televisivi locali in Calabria. I primi numeri (da 1 a 9) sono riservati per regolamento ai principali canali nazionali (reti Rai, reti Mediaset, La7 etc.), per cui la numerazione delle principali tv locali scatta a partire dal n. 10 per arrivare fino al 19. Dal 20 in poi riparte la numerazione delle nazionali di seconda fascia per arrivare fino al 70 e dal 71 in avanti ripartono le locali ulteriori o i secondi e terzi canali delle prime dieci tv regionali. Inutile dire che, dopo quella assegnata alle principali nazionali (da 1 a 9) è la numerazione da 10 a 19 ad essere considerata “pregiata” dagli esperti in quanto consentirà, inevitabilmente, di avere un numero di utenti più alto. Sulla base della graduatoria ministeriale le televisioni locali di prima fascia LCN sono le seguenti: Teleuropa di Cosenza (avrà il n. 10), Telespazio tv di Catanzaro (avrà il n. 11), RTI di Crotone (avrà il n. 12), Video Calabria di Crotone (avrà il n. 13), Reggio Tv (avrà il n. 14), Studio 3 (avrà il n. 15), TeleReggio (avrà il n. 16), TeleCalabria-RTC di Catanzaro (avrà il n. 17), Telestars di Cosenza (avrà il n. 18) e ReteKalabria di Vibo (avrà il n. 19). L’LCN viene individuato automaticamente dai televisori o dai decoder digitali per cui ognuna di queste emittenti verrà immediatamente inserita nell’elenco dei canali disponibili con il proprio numero identificativo. Tutto ciò avverrà comunque a partire dal 4 giugno (si inizierà dalla provincia di Cosenza) e fino al 15 giugno, allorché lo spegnimento dei canali analogici avverrà nell’area di Vibo, Reggio e dello Stretto. Poiché l’asseggnazione degli LCN e la graduatoria relativa all’attribuzione dei canali avvengono proprio a ridosso dello “swich off”, molte emittenti potrebbero avere difficoltà nell’approvvigionamento degli apparati digitali necessari per trasmettere immediatamente, quantomeno in alcune aree, con la nuova tecnologia; la legge consente comunque tempo sei mesi per completare la propria rete.
Il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini conferma di essere “un grandissimo fautore dei finanziamenti pubblici” all’editoria…
C’è maretta al settimanale Oggi: i giornalisti hanno sfiduciato il direttore Andrea Biavardi, subentrato a…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…