La Regione Calabria ha deciso di sostenere l’editoria locale e metterà a disposizione fondi fino a un milione di euro. L’annuncio è arrivato dall’assessore regionale allo sviluppo economico Fausto Orsomarso. L’esponente della giunta guidata, dopo la scomparsa di Jole Santelli, dal presidente facente funzioni Nino Spirlì ha spiegato in una nota le ragioni dell’iniziativa istituzionale che promette sostegno e aiuto alle testate giornalistiche calabresi. Che potranno accedere alla misura che prevede, per ogni singola realtà, e a seconda dei dipendenti effettivamente occupati, contributi da 10mila e fino a 50mila euro.
Orsomarso ha spiegato: “Abbiamo sempre guardato con grande rispetto, in un periodo troppo spesso contrassegnato da fake news, alla vera editoria, quella che ha sempre garantito una corretta informazione in Calabria. Ci auguriamo che questo sostegno, che ha un’intensità legata al numero dei dipendenti delle aziende, oltre a essere un impulso per lo sviluppo economico della regione, rappresenti anche un contributo importante per garantire gli stipendi di giornalisti e operatori, in un momento difficile come quello attuale. Sostenere questo settore, per noi, è un atto doveroso”.
L’obiettivo dell’avviso sarà quello di “promuovere e implementare interventi a sostegno di tutto il sistema imprenditoriale e produttivo regionale colpito dagli effetti della pandemia da Covid-19, dando impulso ad azioni in grado di dare slancio all’economia calabrese, puntando sulla rivitalizzazione di settori chiave, come quello della comunicazione, in una complessiva strategia di ripresa”. Nel bando, inoltre, è previsto “di dover procedere, con i successivi provvedimenti di approvazione delle operazioni ammesse, al trasferimento a Fincalabra spa, societa’ in house alla Regione Calabria e soggetto gestore dell’operazione, delle somme effettivamente necessarie per la concessione dei contributi alle imprese beneficiarie”.
L’avviso sarà destinato a “le societa’ editrici, cooperative e associazioni editoriali, con sede legale, ovvero sede operativa principale e attivita’ produttiva in Calabria, che editano testate giornalistiche cartacee e online; le societa’ radiotelevisive locali che hanno sede legale e operano in Calabria e che producono e diffondono informazione e format giornalistici di carattere locale con frequenza quotidiana”. Il contributo previsto è differenziato a seconda del numero degli occupati nelle società e varia da un minimo di 10mila euro a un massimo di 50mila euro.
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