Italo Bocchino, ex parlamentare e direttore del giornale Secolo d’Italia, è risultato positivo al Covid. Ieri la notizia, lanciata da Dagospia e confermata, qualche ora dopo, dal quotidiano storico della destra italiana.
La redazione del giornale è stata sgombrata per consentire le operazioni di sanificazione degli ambienti ma i dipendenti, come si legge in una nota pubblicata sul sito stesso del quotidiano, hanno proseguito il lavoro in regime di smartworking.
E a proposito di fatti, il Secolo ha tenuto a precisare inoltre che “tutta la redazione del Secolo d’Italia, in via precauzionale, ha iniziato a lavorare in smart working già dallo scorso febbraio, un mese prima che fosse deciso il primo lockdown su tutto il territorio nazionale, anticipando la scelta di molti altri giornali” e che “a alcune settimane è stata concordata con la redazione la presenza volontaria in sede, limitata a due giornalisti, così da garantire il distanziamento sociale e tutti i dispositivi di sicurezza”.
“Adesso la sede è temporaneamente chiusa per consentire la sanificazione e quindi per il tempo strettamente necessario a renderla completamente sicura e il collega Italo Bocchino ha una sintomatologia lieve”, hanno spiegato dal Secolo che ha espresso “a Italo giungano gli auguri di pronta guarigione, il nostro affetto e il grazie per il lavoro che sta continuando a svolgere in questo periodo, come ha sempre fatto”.
L’era della regia unica sta per volgere al termine: l’Agcom mette nel mirino la gestione…
Maurizio Gasparri coglie la palla della sanzione Ue a Meta per ritornare sulla vicenda web…
Stangata Ue a Meta: Mark Zuckerberg dovrà pagare 800 milioni, per la precisione sono 797,…
Una recente risoluzione del Parlamento europeo, che alleghiamo, si è espressa sullo Stato di diritto…
Se ne parla tra sette giorni: mercoledì 20 novembre è convocata la commissione parlamentare di…
Manovra, Forza Italia scende in campo per tutelare e sostenere il pluralismo dell’informazione. E lo…