ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SULLA SITUAZIONE DELLA SIAE

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La Commissione Cultura della Camera ha iniziato ieri l’esame dell’atto Doc. XXII n. 32 che reca la proposta dell’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla situazione della Società italiana degli autori ed editori (SIAE). La Commissione ha da poco concluso un’indagine conoscitiva sull’attività, la gestione e la governance della SIAE, nell’ambito della quale sono state svolte audizioni di rappresentanti del Governo, di rappresentanti della stessa SIAE, di rappresentanti delle organizzazioni e associazioni sindacali del settore, di esperti del settore. L’articolo 1 del provvedimento in esame istituisce, ai sensi dell’articolo 82 della Costituzione, una Commissione parlamentare di inchiesta sulla situazione della SIAE, con il compito di esaminare, in particolare, l’attività, la gestione e il funzionamento degli organi sociali della SIAE nonché l’esercizio delle funzioni di tutela del diritto d’autore e di accertare eventuali responsabilità politiche e dirigenziali in tale ambito.
La Commissione deve essere composta da venti deputati, nominati dal Presidente della Camera dei deputati in proporzione al numero dei componenti i gruppi parlamentari, comunque assicurando la presenza di un rappresentante per ciascun gruppo parlamentare. Il Presidente della Camera dei deputati nomina il presidente della Commissione scegliendolo al di fuori dei componenti sopra indicati. Entro dieci giorni dalla sua nomina, il presidente deve convocare la Commissione per la costituzione dell’ufficio di presidenza, che è composto, oltre che dal presidente, da due vicepresidenti e da due segretari eletti dai componenti della Commissione nell’ambito della stessa.
La Commissione ha il compito di accertare: le modalità di esercizio delle funzioni attribuite dalla legge alla SIAE, nell’ambito della tutela del diritto d’autore e delle tematiche connesse, con particolare riferimento alla gestione dei servizi di accertamento e riscossione di imposte, contributi e diritti, anche in regime di convenzione con pubbliche amministrazioni, regioni, enti locali e altri enti pubblici o privati; l’attuazione, da parte della SIAE, d’intesa con il Ministero per i beni e le attività culturali, degli studi e iniziative previsti dalla legge per incentivare la creatività di giovani autori italiani e agevolare la fruizione pubblica a fini didattici ed educativi delle opere dell’ingegno diffuse attraverso reti telematiche; la consistenza e la gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare della SIAE, la disciplina concernente il funzionamento e le attività dell’ente, ivi incluse le modalità di gestione dei diritti, nonché l’organizzazione e le procedure di elezione e di funzionamento degli organi sociali; le modalità di adozione, deliberazione e approvazione dello statuto della SIAE, di selezione e retribuzione del personale, di conferimento degli incarichi direttivi, di nomina e revoca degli agenti mandatari; l’esercizio dei poteri governativi di vigilanza sulla SIAE da parte del Ministro per i beni e le attività culturali, congiuntamente con il Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze per le materie di sua specifica competenza.

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