La Corte d’Appello di Tabriz, nel nord dell’Iran, ha confermato in appello le condanne comminate a due fratelli giornalisti curdi, Khosro e Massoud Kordpour. Lo ha riferito il sito di “Radio Zamaneh”, precisando che Khosro Kordpour è stato condannato a sei anni di carcere per “riunioni sediziose” e a due anni di esilio a Kerman “per propaganda antigovernativa”. Massoud Kordpour è invece stato condannato a tre anni e mezzo di prigione “per collusione contro il governo e propaganda antigovernativa”.