Intesa Sanpaolo prevede la cessione entro il 2017 dell’intero portafoglio di partecipazioni non-core, pari a circa 1,9 miliardi di valore di libro a fine 2013 (tra queste Alitalia, Telecom, Rcs, Risanamento e Ntv). Di recente sono già state dismesse le partecipazioni in Generali (valore di libro di circa 360 milioni), Pirelli, Sia e Union Life (valori di libro rispettivamente di circa 35, 80 e 145 milioni), per un valore di libro complessivo di circa 620 milioni e una plusvalenza totale di circa 320 milioni.(ANSA).