«A che punto è il progetto editoriale per coprire l’Expo 2015 che la Rai si è impegnata a sviluppare?». Lo chiede con un’interrogazione al consiglio di amministrazione dell’azienda, depositata in commissione, il deputato del Partito democratico in Vigilanza Rai, Vinicio Peluffo. «L’emittente Radio 24, ad esempio – spiega Peluffo – in collaborazione con la società di gestione dell’evento ha già dato vita a un nuovo programma radiofonico d’informazione dal nome ‘Il gazzettino del 2015’. La trasmissione va in onda due volte al giorno, dal lunedì al venerdì, e ha l’obiettivo di raccontare agli ascoltatori l’Expo 2015. La Rai, invece, a quanto è dato sapere, ancora non ha nemmeno messo in cantiere qualcosa di concreto. E questo sebbene nel maggio del 2010 fosse stato firmato un Protocollo d’intesa tra la Rai e la società Expo2015 per il coinvolgimento del Servizio pubblico in ordine ‘al piano di comunicazione e alla promozione di contenuti editoriali e di programmi televisivi sia per le reti generaliste, sia per i nuovi media e i nuovi linguaggi’. Dell’onere di studiare le proposte fu interessato un gruppo di lavoro di cui, tra gli altri, fanno parte, niente di meno che l’attuale direttore generale, Lorenza Lei, il direttore di Rai Due, Antonio Marano, e Renzo Canciani. Ebbene, qual è il risultato di quasi due anni di lavoro del gruppo?», domanda il deputato. Peluffo, infine, già firmatario il 16 febbraio dello scorso anno di un’interrogazione sui ritardi dell’attuazione del protocollo d’intesa, torna su un altro punto del protocollo chiedendo «se nel frattempo sono intercorse decisioni in merito all’eventualità di trasferire la sede milanese della Rai sul sito dell’Expo a fine evento».