M2M, prima riunione del Comitato permanente sull’Internet of Things

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IL primo incontro del Comitato permanente per i servizi M2M ha avuto ad oggetto la connettività wireless dei nuovi misuratori di gas.

Il tema della connettività wireless per i misuratori di gas di nuova generazione è stato oggetto dell’ultimo incontro del Comitato permanente per i servizi M2M. Al convegno hanno partecipato Agcom, Autorita’ per l’Energia, Autorita’ dei Trasporti, l’Agenzia per l’Italia Digitale e il ministero dello Sviluppo Economico. Al vaglio degli operatori ci sono due modalità di rilevazione. La prima è basata sulle reti cellulari (tecnicamente modalità punto-punto). La seconda (punto multi-punto) si avvale delle frequenze a 169 Mhz. A questo riguardo l’Autorità per l’energia ha lanciato l’allarme su un possibile sovraffollamento della banda disponibile. Per questo motivo l’Autorità ha consigliato l’utilizzo delle frequenze 868 Mhz, che potrebbe limitare il rischio di saturazione delle frequenze ad oggi destinate al M2M. I soggetti coinvolti dovranno esaminare costi e benefici delle suddette soluzioni, tenendo conto di criteri tecnici e regolamentari. I risultati delle valutazioni saranno inseriti in un rapporto finale.
Il Comitato permanente per i servizi di comunicazione Machine to Machine è un’istituzione creata dall’Agcom per far luce sugli sviluppi dell’Internet of Things. L’Internet delle Cose è visto come un’evoluzione dell’uso della rete, che avviene tramite l’interconnessione degli oggetti. Ha molteplici applicazioni in campi come la robotica, la telemetria e l’industria automobilistica. Il compito che l’Autorità si prefigge è l’adeguamento delle reti ai cambiamenti necessari per il funzionamento degli smart devices.

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