E’ online “Mafialeaks.org”, il sito nato da un gruppo di anonimi volontari italiani che ha come obiettivo quello di collegare giornalisti, forze dell’ordine e associazioni che lottano contro la criminalità organizzata. Il modello è quello del più famoso “Wikileaks” ma che vuole colpire il mondo della criminalità organizzata: raggiungibile da chiunque, sarà possibile fare delle segnalazioni anonime a una delle testate o reporter che si sono prestati a fare da “riceventi”, oppure, più avanti, alla Divisione investigativa antimafia (Dia), o a una delle associazioni antiracket che hanno aderito.
Tra i media che hanno finora partecipato, compare solo “Telejato”, l’emittente tv di Partinico il cui direttore, Pino Maniaci, racconta da anni la mafia con le sue inchieste. Grazie l’uso di “Globaleaks”, la piattaforma open source per il whistleblowing, tutte le segnalazioni resteranno anonime.