Festa ‘pirata’ per la libertà di Internet sabato 20 marzo a Roma, al teatro Capranica a due passi da Montecitorio. “Tutte le gioie della libera rete”, è lo slogan del secondo appuntamento italiano promosso dall’associazione Partito pirata in Italia e da un vasto fronte di organizzazioni di consumatori (tra cui Aduc), per la difesa degli utenti della rete e la diffusione del software libero, ma anche di realtà politiche bipartisan, come la radicale Agorà digitale e Libertiamo, guidata dal deputato del Pdl, Benedetto Della Vedova.
Il Partito pirata si è diffuso a macchia d’olio in Europa, dopo il successo elettorale dell’esperienza svedese e l’ingresso di due deputati ‘pirati’ al Parlamento europeo. “Nel mondo – sostengono i promotori dell’appuntamento romano – la maggior parte dei contenuti che circolano in Rete vengono scambiati con sistemi di file sharing.
Fra le giovani generazioni, blog e social network si stanno affermando come un’alternativa ai grandi monopoli mediatici. La libera circolazione delle idee e dei materiali nel Web è ormai un dato di fatto, che deve aprire un vero dibattito politico e civile e che non trova soluzione in leggi repressive, di fatto aggirabili”. Alla classe politica viene posta, “con intransigenza e priorità assoluta, la necessità di mantenere Internet aperto e libero, come un bene comune. Non si può consentire che questo capitale sia smembrato o asservito agli interessi di pochi ‘pre-potenti’, che il solo strumento con il quale e’ possibile inventare il nuovo, venga decapitato”.