Google, Yahoo! e Microsoft, leader delle ricerche su internet, passano al contrattacco. I giganti del web stanno preparando un codice volontario di condotta per “proteggere e promuovere la libertà di espressione e la privacy a livello globale” da applicarsi in quei Paesi dove vige un regime di censura. Purtroppo il documento non vedrà la luce prima di fine anno. (Repubblica.it)
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Come ogni anno, ricordiamo che la lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto…
La giornalista italiana Cecilia Sala è stata arrestata in Iran e ora si trova in…
Un’agenzia governativa per l’intelligenza artificiale: la Spagna fa sul serio e, quantomeno, lancia un sasso…
Natale amarissimo in casa Metro: il free press chiude i battenti e i giornalisti sono…
Come ogni anno, ricordiamo che la lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto…