Google, Yahoo! e Microsoft, leader delle ricerche su internet, passano al contrattacco. I giganti del web stanno preparando un codice volontario di condotta per “proteggere e promuovere la libertà di espressione e la privacy a livello globale” da applicarsi in quei Paesi dove vige un regime di censura. Purtroppo il documento non vedrà la luce prima di fine anno. (Repubblica.it)