Sviluppato un nuovo algoritmo che potrebbe contrastare il fenomeno del “clic-spam”. Il ‘clic-spam’ su Internet è una forma di spam poco conosciuta. Si verifica quando un utente clicca su un banner pubblicitario in modo non intenzionale, magari perché indotto in errore da un messaggio ambiguo, oppure quando il clic è opera non di un utente, ma di un malware, un software malevolo di un computer.
Si tratta di una forma di spam che danneggia soprattutto i network pubblicitari. Ora però il 7 novembre, durante la sessione “Web Attacks” dell’ACM Conference on Computer and Communications Security di Berlino, un gruppo di scienziati della University of California di San Diego presenterà una ricerca su un nuovo algoritmo che è in grado di combattere questo fenomeno.
L’algoritmo creato per smascherare i clic fasulli si chiama ViceROI, ed è stato appunto progettato per essere distribuito alla rete dei pubblicitari.
“Abbiamo progettato ViceROI – spiega Yin Zhang, che ha collaborato allo studio – basandoci sull’intuizione che il clic-spam è un business che necessita di offrire un ritorno estremamente elevato sugli investimenti (return of investment, ROI) per i clic-spammers”.
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