Di certo c’è solo l’approdo in Aula alla Camera tra una settimana, cioè giovedì 29 luglio, per la discussione generale. Per il resto, nonostante l’accordo nella maggioranza sulle modifiche, l’approvazione del ddl intercettazioni prima della pausa estiva non è affatto scontata: da un lato infatti si ascolta il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, confermare la volontà del governo di incassare il via libera di Montecitorio al contestato provvedimento prima delle vacanze, dall’altro il presidente della Camera, Gianfranco Fini, che fa osservare sarcastico che “l’estate finisce il 21 settembre”.
Ieri la commissione Giustizia alla Camera ha iniziato a votare gli emendamenti e ha approvato con un voto unanime insperato, visto il livello dello scontro che si è raggiunto sulla cosiddetta legge-bavaglio, una modifica che fissa un termine (45 giorni) entro il quale va celebrata l’udienza filtro nella quale si stabilisce quali intercettazioni siano rilevanti e quindi pubblicabili.
L’Usigrai torna a tuonare contro la governance di viale Mazzini e denuncia: “Rai bloccata dai…
Dopo aver ingaggiato la battaglia dei copyright con Google, l’Australia è pronta a fare sul…
Solo gli iscritti all’albo professionale, cioè i giornalisti, possono firmare i comunicati stampa. Ciò che…
Padre Benanti e l’intelligenza artificiale. Secondo il presidente del comitato per l’intelligenza artificiale presso il…
Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi teme che l’intelligenza artificiale possa trasformarsi in un “pericoloso…
Oggi alle 18 in piazza Venezia a Roma Il Tirreno sarà premiato con il Digital…