La Commissione europea “non commenta progetti in corso di elaborazione e questo caso non fa eccezione”. Lo ha sottolineato il portavoce Olivier Bailly rispondendo nel briefing quotidiano per la stampa alla domanda di un giornalista sulla norma italiana relativa alle intercettazioni. “Non abbiamo ricevuto alcun reclamo e non facciamo nessun commento”, ha aggiunto il portavoce. Per le questioni relative al rispetto dei diritti fondamentali la competenza, si fa notare, è della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo. (ANSA).
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