Con 22 voti di differenza l’aula della Camera ha approvato l’inversione dell’ordine del giorno dei lavori dell’aula. In sostanza sono stati accantonati i due decreti da convertire e si è data precedenza a quello che era l’ultimo punto dei lavori: il ddl intercettazioni. Essendo previsto un contingentamento dei tempi, pari a sette ore, dopo l’intervento della relatrice del ddl, Giulia Bongiorno (presidente della Commissione giustizia della Camera) si aprirà la discussione generale che si concluderà in serata.
Si apre così una nuova capigruppo che dovrà decidere i lavori per il mese di agosto e dove le opposizioni, invocando un loro diritto previsto dal regolamento, chiederanno l’inserimento della discussione della mozione di sfiducia verso il sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo. Resta comunque in piedi l’ostruzionismo deciso sui decreti per sollecitare un intervento in aula di Berlusconi sulla crisi politica e di governo.
Manuela Avino
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