”La soluzione proposta non è detto risolva in modo equilibrato il problema, ma prima di condannarla con argomenti e previsione catastrofiche, forse sarebbe meglio vederla alla prova dei fatti”: in un editoriale intitolato ”Intercettazioni, c’è un compromesso ragionevole. Vediamo se funziona” e firmato da Sergio Soave, Avvenire, il quotidiano della Cei, giudica oggi positivamente la mediazione raggiunta nel Pdl sul ddl intercettazioni. ”La soluzione che pare sia stata adottata sul punto più controverso – la possibilità di pubblicazione di parte delle intercettazioni in seguito a un’udienza che ne verifichi la rilevanza – era stata auspicata su queste colonne”, ricorda Avvenire, che sottolinea come ”spesso, quando un compromesso scontenta quasi tutti, vuol dire che è un compromesso vero, teso a risolvere i problemi evitando unilateralismi”. ”In questo caso – conclude il giornale della Cei – solo l’effettiva applicazione della legge” ”permetterà di esprimere una valutazione oggettiva”.
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