Magistrati uniti ai giornalisti nella difesa dei fondamentali principi della libertà d’informazione e della legalità messi a rischio dal ddl sulle intercettazioni. In una lettera inviata a Franco Siddi e Roberto Natale, rispettivamente segretario generale e presidente della Fnsi, il presidente dell’Anm Luca Palamara ha espresso «sostegno alla manifestazione indetta per oggi contro la riforma. L’Associazione nazionale magistrati, in piena sintonia con la Federazione nazionale della stampa italiana, ha ripetutamente denunciato i gravissimi rischi per la sicurezza dei cittadini e la libertà d’informazione – scrive Palamara – derivanti dal disegno di legge del Governo in materia di intercettazioni».
«Questa riforma – scrive ancora Palamara – limita drasticamente la possibilità per le forze dell’ordine e per la magistratura di individuare gli autori di reati di particolare allarme sociale e pregiudica in modo inaccettabile il diritto dei cittadini di essere informati su fatti di interesse pubblico».
L’Anm, anche in occasione della protesta di oggi, è al fianco della Fnsi per la «difesa dei fondamentali principi della libertà d’informazione e della legalità – conclude il leader del sindacato delle toghe – il nostro impegno sarà quello di proseguire, insieme con i giornalisti, nella tutela di tali valori, irrinunciabili in una democrazia».
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