La prima novita’ degli 11 emendamenti al ddl sulle intercettazioni firmati da Maurizio Gasparri, presentati all’aula del Senato, e’ l’estensione della riforma ai procedimenti in corso. Le disposizioni di tutti gli articoli interessati, si legge nel testo, ”come modificate o introdotte dal presente articolo, si applicano anche i procedimenti pendenti alla data di entrata in vigore della presente legge”. Il Pdl ha poi inserito le principali modifiche annunciate nei giorni scorsi: ”La pubblicazione per riassunto” degli atti noti alle parti; la pubblicazione e poi ”nel contenuto dopo che la persona sottoposta alle indagini o il suo difensore abbiano avuto conoscenza dell’ordinanza del giudice” dell’ordinanza di custodia cautelare fatta eccezione per le intercettazioni telefoniche; la possibilita’ per tutti i giornalisti iscritti all’ordine professionisti e pubblicisti, di compiere registrazioni non autorizzate o riprese con telecamere nascoste; infine, la riduzione delle multe per gli editori a un massimo di ”200 quote invece delle 300 previste nel testo approvato dalla Commissione giustizia del Senato”. La discussione in aula comincera’ lunedi’.
Antonietta Gallo
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