Non è una bufala: l’intelligenza artificiale “direttore” per un numero della rivista del Consorzio di tutela della mozzarella. L’ultima edizione di “Bufala News Magazine” è stata interamente curata dall’intelligenza artificiale. Il Consorzio ha annunciato in pompa magna la scelta affermato che “l’Ia ha presentato se stessa, ha scritto articoli sulla mozzarella di bufala campana Dop e sul ruolo del Consorzio di Tutela e un tool ha anche selezionato le foto a corredo dei servizi. I risultati sono incoraggianti”. L’intelligenza artificiale, dunque, si addice alla Bufala. Ma c’è di più: “Non sono stati riscontrati pregiudizi sulla Bufala Campana, anzi emerge una chiara e completa percezione di quanto questo prodotto sia una vera “icona del made in Italy nel mondo”, come viene definita da ChatGpt. E non ci sono errori macroscopici nemmeno sul ruolo del Consorzio di Tutela, fatta eccezione per gli ambiti di intervento. Sulle foto, invece, c’è ancora tanto da migliorare, perché molte non fanno correttamente riferimento alla lavorazione della Mozzarella Dop”. Insomma, tutti felici perché l’algoritmo ha scritto qualcosa di vagamente mediocre, senza compiere errori marchiani. E ci mancherebbe pure.
Di certo, l’intelligenza artificiale non brilla di originalità nemmeno quando il tema è la bufala: “La mozzarella di bufala campana Dop – scrive l’Ia – è un tesoro gastronomico italiano ammirato e apprezzato sia in patria che all’estero. Questo formaggio fresco, cremoso e delicato è un’icona della cucina italiana e rappresenta l’eccellenza dei prodotti caseari tradizionali”. Sul Consorzio, l’Ai fa quello che le si chiede: “Il Consorzio svolge un ruolo fondamentale nella tutela e nella promozione di uno dei prodotti gastronomici italiani d’eccellenza. La mozzarella di bufala campana è un tesoro culinario con una lunga tradizione e un gusto unico, e il Consorzio lavora per preservarne la qualità e autenticità, garantendo al consumatore un prodotto di alta qualità”. Siamo ridotti a meravigliarci dell’ovvio. E va bene così. “Il mondo del food, in particolare del made in Italy di qualità, ha numerose sfide da cogliere con l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale. Noi abbiamo voluto fare un esperimento attraverso un numero speciale del magazine del Consorzio. Ovviamente, la mozzarella sarà sempre realizzata solo da mani sapienti”, spiega Pier Maria Saccani, direttore del Consorzio di Tutela. Chissà se un giorno ci sarà l’intelligenza artificiale a mozzare da sé i bocconcini.
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