Il 30 settembre scade il termine previsto per il pagamento dei contributi minimi per l’anno 2017 da parte dei giornalisti lavoratori autonomi. Sono tenuti al versamento del contributo minimo annuale tutti i giornalisti iscritti alla Gestione separata Inpgi che nel corso dell’anno abbiano svolto attività giornalistica in forma autonoma. Sono esclusi, dunque, i giornalisti che nel 2017 svolgono l’attività professionale esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. Per questi ultimi, infatti, gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente. «In tal caso, tuttavia – precisa l’ente – l’interessato deve necessariamente comunicare all’Inpgi le modalità con cui svolge la professione», compilando e inviando l’apposito modulo disponibile online. Per i giornalisti con anzianità di iscrizione all’Ordine professionale superiore ai cinque anni il contributo ammonta a 278,42 euro. Chi ha un’anzianità di iscrizione fino a cinque anni verserà 153,21 euro. Per i giornalisti lavoratori autonomi che sono anche titolari di trattamento pensionistico diretto l’ammontare del contributo minimo è ridotto a 174,08 euro. I giornalisti iscritti alla Gestione separata che – alla data del 30 settembre 2017 – non abbiano svolto alcuna forma di attività giornalistica autonoma e che entro la fine del 2017 presumono di non svolgere alcuna attività giornalistica sono esentati dal versamento del contributo minimo, previa comunicazione scritta di cessata attività da presentare compilando e inviando il modulo disponibile qui.
(INPGI)
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