Sono iniziate in Commissione bilancio alla Camera le votazioni sul maxiemendamento del governo alla legge di stabilità e i relativi subemendamenti. Ma si avvertono già le fibrillazioni nella maggioranza. Alla prima votazione, infatti, il governo ha rischiato di essere battuto perché il Fli e l’Mpa avevano dichiarato di votare a favore dell’emendamento dell’Udc relativo alla ripartizione dei Fas sul trasporto pubblico locale. Ma all’ultimo momento il relatore, Marco Milanese, ha annunciato su questo tema una riformulazione del testo e a quel punto i deputati di Futuro e Libertà e del Movimento delle Autonomie hanno cambiato idea e hanno votato contro la proposta dell’Udc, in attesa di valutare la riformulazione. Milanese si è detto ottimista sull’esame della legge di stabilità. ”Siamo a buon punto. Abbiamo iniziato a votare – ha sottolineato – continuiamo stanotte e si può chiudere domani mattina”. Milanese sostiene che ”è sopraggiunto l’accordo politico, abbiamo superato gli scogli. Vogliamo – ha aggiunto – un testo che sia il più condiviso possibile e stiamo studiando riformulazioni sugli argomenti più sentiti dalla maggioranza e dall’opposizione”. Il relatore ha poi riferito che ”può essere accolto un emendamento per elevare a 100 milioni per risorse per l’editoria” mentre l’eco-bonus del 55% ”entrerà nel Milleproroghe”.
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