Ripartono le trattative per la vendita di Skype. A contendersi il controllo della società che dà la possibilità di telefonare gratuitamente sono i due colossi di internet: Google e Facebook che hanno avviato trattative parallele, una all’insaputa dell’altra, per rilevare il pacchetto di maggioranza di Skype (circa il 70% delle azioni). I proprietari di Skype stanno valutando cosa convenga di più tra la vendita al maggior offerente tra Google e Facebook e la quotazione della società in Borsa. Tuttavia va detto che – nonostante i suoi 124 milioni di contatti al mese – la redditività di Skype – proprio per la gratuità dei suoi servizi – è molto limitata e la pubblicità non è mai decollata. Per questo motivo, la prossima fase di crescita non può che passare attraverso un’alleanza di carattere industriale. (Repubblica.it)
Solo gli iscritti all’albo professionale, cioè i giornalisti, possono firmare i comunicati stampa. Ciò che…
Padre Benanti e l’intelligenza artificiale. Secondo il presidente del comitato per l’intelligenza artificiale presso il…
Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi teme che l’intelligenza artificiale possa trasformarsi in un “pericoloso…
Oggi alle 18 in piazza Venezia a Roma Il Tirreno sarà premiato con il Digital…
Il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini conferma di essere “un grandissimo fautore dei finanziamenti pubblici” all’editoria…
C’è maretta al settimanale Oggi: i giornalisti hanno sfiduciato il direttore Andrea Biavardi, subentrato a…