“Destano profonda preoccupazione le conseguenze provocate dai tagli generalizzati ai finanziamenti all’editoria italiana nel mondo decisi poco più di un mese fa dal Governo e ratificati dalla maggioranza del Parlamento”: è l’allarme lanciato dai partecipanti al seminario internazionale sull’informazione italiana nel mondo, svoltosi nei giorni scorsi a Montreal. “E’ insostenibile – si legge nella risoluzione approvata al termine del seminario – la retroattività dei tagli sul 2009 che, intervenendo prima di qualsiasi nuovo quadro normativo, mettono in grande difficoltà e in alcuni casi compromettono la continuità di attività storiche editoriali che svolgono un ruolo incisivo verso la comunità italiana e nelle relazioni con le istituzioni civili ed economiche dei Paesi di ospitalità”. Tutto ciò, continua l’appello, “richiede come precondizione il riconoscimento istituzionale dell’informazione italiana all’estero, che deve essere coinvolta assieme alle rappresentanze istituzionali delle comunità italiane nel mondo sia negli Stati Generali dell’editoria ripetutamente annunciati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, sia nell’intero processo di definizione della auspicata riforma”. Analogamente si chiedono “il riordino e la riqualificazione di Rai Internazionale” e “un tavolo di concertazione a Palazzo Chigi che metta assieme Dipartimento dell’Editoria, ministeri dell’Economia e degli Affari Esteri con le rappresentanze interessate (dei cittadini italiani e della stampa italiana all’Estero) per ripristinare le risorse tagliate e riqualificare gli interventi pubblici a sostegno dell’informazione italiana nel mondo”. (ANSA).
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