Uno dei più famosi giornalisti e scrittori indiani, Tarun Tejpal, si è “autosospeso” per sei mesi dalla direzione del settimanale d’inchiesta Tehelka dopo essere stato accusato di molestie sessuali nei confronti di una collega. In una e-mail di “mea culpa” resa nota ai media, il direttore ha chiesto scusa per l’incidente definendolo “un grave errore di giudizio e un travisamento della situazione” e annuncia di voler “espiare” ritirandosi temporaneamente dal lavoro. Da quanto è trapelato, il 50enne Tejpal avrebbe tentato di aggredire una sua giovane dipendente in un ascensore di un hotel durante una conferenza organizzata di recente dalla rivista nell’ex colonia portoghese di Goa.
La notizia ha suscitato un grande scalpore nel mondo dell’informazione indiano e una valanga di commenti su Twitter in cui si chiede che sia fatta luce sull’episodio. Di recente una giovane avvocato aveva denunciato un giudice della Corte Suprema per un assalto sessuale. La rivista Tehelka, da lui fondata nel 2000, è nota per le sue coraggiose inchieste contro i potenti corrotti e per le battaglie per le libertà civili. Nel 2006 Tejpal aveva debuttato con il romanzo erotico “L’Alchimia del Desiderio”, mentre è di quest’anno la sua ultima opera, “Il Sospiro lieve dei sensi”.