Cresce il consumo di internet e delle tv satellitari, mentre restano stabili la televisione generalista, i quotidiani e i settimanali. E’ quanto risulta, in sintesi, dall’indagine Eurisko Media Monitor sulla multimedialità.
La società di ricerca ha analizzato le scelte di mille persone al mese per sette mesi nell’arco di tempo fra febbraio e dicembre 2009. I risultati mostrano che, dal 2006 al 2009, l’utilizzo della rete è cresciuto dal 18% al 32 (almeno 4/5 volte a settimana) e quello della tv satellitare è passato da circa il 20% al 31%.
La stampa, in questo periodo, “imputata di avere maggiori ricadute di penetrazioni”, ha una diminuzione piuttosto contenuta che riguarda le cosiddette periferie socio culturali: i quotidiani perdono 2-3 punti percentuali dal 30% al 27-28% (lettura 4-5 volte alla settimana). Stabile al 4% la free-press.
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