Il 18 giugno scorso, si è tenuto a Roma, il 3° appuntamento del meeting annuale del Censis, giunto alla sua 25° edizione, sul tema: “Il primato dell’opinione sulla comunicazione orizzontale”.
Ospiti del forum, tra gli altri, il Presidente del Censis Giuseppe De Rita, il Direttore di Rai 4 Carlo Freccero, l’editorialista de Il Foglio Mario Sechi e l’editorialista de La Stampa Marcello Sorgi che, con i loro interventi, hanno vivacizzato il clima disteso del convegno.
Durante i vari dibattiti, il Censis ha riportato dati molto interessanti, relativi ad un sondaggio sull’utilizzo dei nuovi media, nel mondo dell’informazione.
Da questo studio è emerso che il 90,8% dei giovani preferisce leggere le notizie attraverso le piattaforme disponibili sulla rete, ma, questa consuetudine crolla al 24,7% se gli intervistati sono anziani.
E ancora. Si collegano al popolare sito di Youtube il 79,9% degli utenti giovani, contro uno striminzito 5,6% di anziani.
Così come il 54,8% degli under 30, utilizza telefonini smartphone sempre connessi ad internet, diversamente dagli over 65, ancora restii ad accedere alla rete, che sono solo il 3,9% degli interpellati.
Anche per quanto riguarda il reperimento delle notizie, l’ esito finale, riportato dal Censis, evidenzia quanto siano distanti le scelte e i comportamenti delle due fasce di età coinvolte.
Infatti, mentre l’ 80,9% degli anziani, preferisce aggiornarsi attraverso i tg, i ragazzi che li guardano, sono solo il 69%. Questo perchè preferiscono scegliere da soli i contenuti digitali, “costruendosi”, così, la propria informazione e la propria tv.
Sempre secondo l’importante Istituto di Ricerca, “questa tendenza a personalizzare” i canali di accesso e la composizione dei contenuti, rischia di generare un’informazione autoreferenziale, con la possibile perdita di quel pluralismo delle fonti che, non limita, ma anzi, arricchisce la conoscenza ed apre la mente ad un’analisi più critica degli avvenimenti.
E proprio quest’ultimo tema, sarà oggetto di un più ampio approfondimento, il 25 giugno prossimo, durante il 4° ed ultimo appuntamento del Censis, focalizzato, appunto, sulla “Fenomenologia della società impersonale” che si terrà sempre a Roma, nella storica sede di Piazza Novella, 2.