Ieri, il Cda della Rai in una riunione dedicata a valutare la posizione del direttore generale Mauro Masi nell’inchiesta di Trani che riguardano le pressioni di Silvio Berlusconi sulla Rai per far chiudere certe trasmissioni scomode ha deciso di vedere le intercettazioni per poi valutare il da farsi. Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten, consiglieri di area d’opposizione, hanno ribadito la richiesta di dimissioni del Dg e si sono detti contrari alla linea del Cda. Masi da parte sua ha parlato per più di un’ora, ha ribadito che andrà avanti. “Per me – ha detto il Dg – contano gli atti e i fatti aziendali. Mi sono sempre comportato nel pieno rispetto delle regole”.
La Fnsi e le Assostampa regionali plaudono alle parole di Giorgia Meloni che apre all’equo…
Alla conferenza di fine, anzi ormai di inizio anno, Giorgia Meloni parla del suo rapporto…
L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…
Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…
A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…
Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…