Categories: Notizie flash

Inbox, il nuovo servizio di Google per rivoluzionare la posta elettronica

Google pronto ad un’altra rivoluzione per quanto riguarda i servizi di posta elettronica. Il nuovo progetto di Mountain View è Inbox, un servizio pensato per aiutare gli utenti ad organizzare la mail. Funziona, quindi, in coordinazione con Gmail, dal momento che ne assimila le informazioni più importanti e le mette a disposizione dell’utente. Diverse le funzionalità della nuova applicazione: divide i messaggi in gruppi, evidenzia le informazioni più importanti e aiuta l’utente a non dimenticare i suoi appuntamenti.   Si tratta perciò di un’organizzazione automatica delle mail, che privilegia gli interessi degli utenti. I gruppi in cui organizzare le mail sono personalizzabili dal proprietario della casella di posta. Inbox offre anche servizi di integrazione delle informazioni. Ad esempio orario e dettagli della prenotazione di un viaggio aereo a seguito della conferma. Per il momento il servizio è in prova, richiedibile all’indirizzo inbox@google.com.

Recent Posts

Gedi, l’ultima cessione di Elkann: pronto a cedere Repubblica

John Elkann ha intenzione di vendere Repubblica. E con l’eventuale cessione del quotidiano, Gedi verrebbe…

19 ore ago

L’Ifj contro Israele: “46 giornalisti morti a Gaza”

I governi vanno ritenuti responsabili delle morti dei giornalisti: lo afferma l’Ifj, la Federazione internazionale…

20 ore ago

Il sogno del Papa: “Una comunicazione di pace”

Il Papa vuole che si cominci a fare la pace partendo dalla comunicazione, dall’informazione, dal…

4 giorni ago

Askanews, ora i giornalisti chiamano il sottosegretario Barachini

Il comitato di redazione di Askanews “chiama” il sottosegretario Alberto Barachini. I giornalisti dell’agenzia di…

5 giorni ago

I pubblicitari contro la web tax: “Colpirà le piccole aziende”

Anche i pubblicitari si oppongono alla web tax: Federpubblicità snocciola numeri, dati e cifre per…

6 giorni ago

Aie vuole incontrare Giuli: “In manovra non c’è niente per il libro”

La manovra non piace agli editori perché non c’è “niente per il libro”. E l’Aie…

6 giorni ago