Il modo in cui le persone si avvicinano alla notizia sta cambiando. Gli utenti hanno sempre più fame di contenuti brevi, di video accattivanti e immagini potenti che immediatamente comunichino significato. Questo perchè i lettori non hanno tempo e la loro attenzione è sempre più breve. Ma grazie alle innovazioni tecnologiche il mondo dell’editoria online si sta reinventando per riuscire a soddisfare questa fame. Queste le considerazioni del post del blog di Livefyre che mostra alcuni casi di editori che hanno rivoluzionato le loro pagine digitali. Un esempio perfetto di è l’articolo pubblicato dal New York Times ‘Snow Fall’, il racconto sui sopravvissuti a una terribile valanga a Tunnel Creek sulle Cascade Mountains nello Stato di Washington, nel febbraio 2012. Non si tratta di un articolo tradizionale, ma di una narrazione testuale integrata strettamente con contributi multimediali (video, interviste, ricostruzioni, foto). Altro esempio significativo è stata la ristrutturazione del Time.com che ha privilegiato un design semplice per un prodotto che sia il più efficace possibile. La pagina è divisa in maniera chiara a seconda dei temi trattati, una sezione centrale e più grande mostra le notizie in primo piano e le colonne centrali riportano i contenuti suddivisi per tematiche. I cambiamenti apportati sono semplici e il design non è stato stravolto, ma queste modifiche gli hanno garantito di ottenere 20 milioni di visitatori in un solo mese. Il 25 marzo del 2015 un terremoto devastante ha colpito il Nepal. La notizia ha fatto in breve tempo il giro del mondo. La CNN ha deciso di non postare un normale articolo ma di raccontare la storia in tempo reale, attraverso la voce di persone che riportassero la storia della tragedia nella maniera più umana possibile.
di Lorenza Chini (http://www.primaonline.it/2015/05/29/204820/gli-editori-sono-chiamati-ad-una-ristrutturazione-del-formato-della-notizia-le-considerazioni-del-blog-di-livefyre/)
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