In Rai si apre la polemica sul portale unico dell’informazione

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Si è aperto un nuovo fronte in Rai: il portale unico dell’informazione sul web. L’assemblea dei giornalisti di Rainews24, Televideo e Rainews.it hanno rigettato la proposta definendola “inaccettabile” perché “fuori da un piano editoriale”. I giornalisti Rai vogliono dimostrare la loro professionalità anche nell’ambito digitale e pretendono un “progetto corale” che riconduca anche il web nelle risorse dell’azienda di Stato.

La posizione dei giornalisti Rai sul portale unico dell’informazione è netta. “In ballo c’è non solo la credibilità dell’azienda – che deve recuperare un vistoso ritardo temporale e funzionale – ma anche quella dei giornalisti e delle giornaliste della Rai, che chiedono e meritano di poter esprimere la loro professionalità anche sul terreno del digitale”. E dunque. “Inaccettabile che la presentazione del nuovo portale avvenga fuori da quella di un piano editoriale. Quasi disorganica e scorporata rispetto a un progetto corale che dovrebbe coinvolgere televisione, internet e televideo. Quel piano editoriale che il nuovo direttore Paolo Petrecca dovrà presentare, come da contratto, entro 60 giorni dal suo insediamento”.

I giornalisti hanno poi ribadito. “Nonostante i ripetuti avvertimenti da parte del CdR, anche con la precedente direzione, sui molti rischi di una partenza frettolosa, per quanto sappiamo fissata al 15 dicembre, magari per tenere fede alle promesse fatte dall’amministratore delegato in commissione di vigilanza, l’azienda sembra voler procedere spedita. Senza nemmeno aver spiegato in maniera chiara e trasparente anche dopo le richieste avanzate dagli organismi sindacali, quale sarà l’organizzazione del lavoro interna al nuovo portale, chi si occuperà di cosa e se e come la direzione intende coprire turni di 24 ore con le risorse attualmente in forza alla redazione web”.

Dunque l’assemblea ha posto sul tavolo le sue rivendicazioni. “Se c’è una richiesta di accelerazione per il lancio di un progetto strategico per l’azienda, si decida di anticipare la presentazione del piano editoriale. Riteniamo inaccettabile che il web sia considerato come un corpo estraneo ereditato da precedenti gestioni e che non meriti di entrare a pieno titolo in un progetto per i prossimi anni”. L’assemblea di redazione di RaiNews24, RaiNews.it e Televideo ha quindi chiesto. “L’avvio del nuovo portale avvenga con un progetto chiaro che coinvolga tutta la redazione. Chiediamo piena trasparenza sui processi produttivi e sulla sostenibilità di un portale. Che, mai come questa volta, risulta vitale per la reputazione dell’azienda e la dignità dei giornalisti”.

Ma non è tutto. “In particolare quelli che ogni giorno, da anni, e nonostante le carenze progettuali e di investimento dimostrate dai vertici della Rai. Continuano a garantire la continuità di un servizio che non può e non deve più restare ai margini delle strategie aziendali. L’assemblea dunque chiede al Cdr la messa in campo di tutti gli strumenti sindacali. E in assenza di risposte immediate, delega lo stesso a proclamare lo stato di agitazione, in sintonia con quanto deliberato dall’assemblea dei Cdr”.

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