In Molise Odg e Corecom vanno alla guerra contro l’infodemia

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Il Molise si attrezza e non molla la sfida della lotta all’infodemia, l’overdose di informazioni, talora discordanti e spesso fuorvianti, sull’emergenza Covid. E’ stato sottoscritto il patto al Corecom tra i giornalisti e le istituzioni locali per dare un segnale importante e proseguire il presidio di informazione su uno dei temi più delicati e complessi degli ultimi anni. 

In una nota, il presidente dell’Odg molisano Vincenzo Cimino ha spiegato i motivi dell’iniziativa: “Se va riconosciuto ai social media un ruolo di grande ed importante fonte primaria di informazioni e se da una parte si stanno rivelando un utile mezzo per ridurre le conseguenze negative dell’infezione e fare emergere repentinamente divieti, norme comportamentali e raccomandazioni, dall’altra – in talune circostanze – rappresentano un enorme megafono per amplificare i danni, veicolando gratuitamente e senza controllo disinformazione”.

Le conseguenze sono potenzialmente catastrofiche: “Confusione su confusione su suggerimenti pratici, valutazioni sugli effetti sanitari, finti rimedi e false azioni messe in campo dalle istituzioni che creano incertezza e panico tra la popolazione, inducendo a comportamenti ingiustificati, come lo svuotamento di interi scaffali nei supermercati e prodotti farmaceutici (anche nella rete). Di conseguenza, onde evitare di trasformare l’allarme (sanitario e emergenziale) in allarmismo (incontrollato), è quindi importante non lasciarsi contagiare da questa epidemia cognitiva, ma affidarsi alle notizie ufficiali fornite dalleistituzioni”.

Dunque Cimino ha fissato gli obiettivi dell’impegno: “Per evitare la diffusione del contagio informativo sarà attivata la casella mail alla quale possono essere inviate segnalazioni che il Corecom Molise e l’Odg Molise studieranno, analizzeranno e alle quali risponderanno con dovizia di particolari e immediatezza. Anche per il monitoraggio tv stesso discorso. Par condicio, carta di Treviso (minori), limiti di pubblicità (pubblicità occulta), programmazione obbligatoria (ingombro) sono tematiche affini tra i due enti, che hanno deciso di lavorare insieme, nell’ottica del risparmio e della trasparenza. E’ il primo caso in Italia ed un elemento fortemente voluto dal presidente dell’Odg Molise perché rappresenta un momento di crescita per l’intera categoria”.

Con la firma del protocollo di oggi, Talucci, Cimino, Santimone e Lavanga hanno stretto un legame triennale sotto l’insegna, si legge in un documento, del buon andamento della pubblica amministrazione.

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