La Francia fa sul serio e l’autorità anti-trust transalpina ha deciso che Google dovrà sganciare il compenso ai gruppi editoriali per i contenuti online. Tempo tre mesi per iniziare le trattative e stabilire la remunerazione.
Parigi ha, prima in Europa, applicato la normativa comunitaria sul diritto d’autore. E ora è passata all’incasso. Anche grazie alla politica che, almeno in Francia, ha saputo non piegarsi ai diktat dell’over the top per eccellenza. Google, infatti, aveva minacciato di abbassare la visibilità dei media e di continuare a pubblicare articoli solo se gli editori avessero accettato di non percepire nulla in cambio. A questo punto è scattato il ricorso a cui l’anti-trust ha dato ragione: Google non può abusare della sua posizione, di fatto, dominante sul mercato. E, quindi, partiranno le trattative.
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