Con 307 sì, 271 no e 2 astenuti la Camera dei Deputati ha approvato la fiducia posta dal governo sul ddl Finanziaria. Domani ci saranno le dichiarazioni di voto finale e successivamente il testo passerà all’esame del Senato.
Il provvedimento contiene importanti novità in materia di editoria: con il comma 53-bis viene limitata l’erogazione dei contributi e delle provvidenze all’editoria all’effettivo stanziamento di bilancio, procedendo al riparto in quote proporzionali all’ammontare del contributo spettante per legge a ciascuna impresa.
Il comma 53-ter consente, in relazione al mancato pagamento dell’annualità 2009, la rimodulazione delle rate annuali con le quali il Dipartimento per l’informazione e l’editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri effettua il rimborso a Poste italiane delle somme corrispondenti alle riduzioni tariffarie praticate da Poste agli editori per la spedizione dei prodotti editoriali. Conseguentemente le somme versate all’entrata del bilancio e riassegnabili nell’anno 2009, non ancora riassegnate alla data di entrata in vigore della norma in esame, sono acquisite per l’importo di 45 milioni di euro.
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