Al gruppo editoriale Radiotelemolise srl spettavano i contributi previsti dalla legge regionale sull’editoria relativi al 2015. Lo ha stabilito il Tar Molise accogliendo un ricorso presentato dagli avvocati Giuseppe Ruta e Massimo Romano. I giudici amministrativi, in sostanza, hanno ribaltato quanto sostenuto dal Comitato regionale per le comunicazioni Molise (Corecom) che aveva escluso il gruppo editoriale motivando la sua decisione nel divieto di cumulo dei contributi nazionali e regionali. “È la seconda volta che il Tar annulla degli atti del Corecom che in qualche modo escludevano Telemolise dall’accesso ai benefici dei contributi – spiega Giuseppe Ruta – e questo rappresenta un fatto sintomatico di una costanza nell’atteggiamento di questo organo. Il Tar – prosegue il legale – ha stabilito che anche questa volta la legge è stata interpretata male, in modo abbastanza irrazionale, su un presupposto errato”. “Ora chiederemo a Regione e Corecom, per le rispettive competenze, di mettere in esecuzione la sentenza – osserva Massimo Romano – questa ennesima esclusione che il Tar ha ritenuto illegittima, ha determinato un danno gravissimo all’ emittente sia sotto il profilo economico che occupazionale”. Soddisfatto l’editore, Quintino Pallante, per una sentenza “che restituisce quello che era dovuto e che avevamo sempre sostenuto. Abbiamo sofferto molto perché privati di risorse importantissime”. E intanto non esclude ulteriori azioni giudiziarie in sede penale.
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